La mia Africa_Etiopia [ 2-22 agosto 2008]
9:30 AMIL TEMPO
"L'europeo e l'africano hanno un'idea del tempo completamente diversa,lo concepiscono e vi si rapportano in modo opposto.Nel concetto europeo il tempo esiste obiettivamente,indipendentemente dall'uomo,al di fuori di esso,ed e' dotato di qualita' misurabili e lineari.Secondo Newton il tempo e' assoluto:"Il tempo assoluto,vero,matematico scorre in se' e per se' in virtu' della sua stessa natura,uniformemente e senza dipendere da alcun fattore esterno".L'europeo si sente schiavo del tempo,ne e' condizionato,e' il suo suddito in tutto e per tutto.Per esistere e funzionare deve osservare le sue ferree e inamovibili leggi,i suoi rigidi principi e le sue regole.Deve rispettare date,scadenze,giorni e orari.Si muove solo negli ingranaggi del tempo,senza i quali non puo' esistere.Tra l'uomo e il tempo esiste un conflitto insolubile che si conclude inevitabilmente con la sconfitta dell'uomo:il tempo annienta l'uomo. "
"Gli africani autoctoni,invece,intendono il tempo in modo completamente opposto.Per loro si tratta di una categoria molto piu' flessibile,aperta,elastica,soggettiva.E' l'uomo che influisce sulla forma del tempo,sul suo corso e ritmo.Il tempo e' addirittura qualcosa che l'uomo puo' creare : infatti l'esistenza del tempo si manifesta attraverso gli eventi,e che un evento abbia luogo oppure no dipende dall'uomo.Il tempo si manifesta per effetto del nostro agire:se cessiamo la nostra azione o addirittura non l'intraprendiamo,esso sparisce.Il tempo e' un'entita' inerte,passiva e soprattutto condizionata dall'uomo.
L'esatto contrario del modo di pensare europeo."
(Ebano_Ryszard Kapuscinski)
Per questo non ha senso chiedere:
"A che ora parte il pulmann per Awasa?" la risposta e':
"quando tutti i posti saranno occupati!"
[ parola d'ordine:"TOMORROW"]
"Questa gente ha una capacita' di aspettare assolutamente incredibile"
(Ebano)
UNITA' SPIRITUALE
"...la caratteristica di questa civilta' che piu' colpisce,e cioe' la sua temporaneita',la provvisorieta',la mancanza di continuita' materiale.La capanna di fango costruita ieri oggi non c'e' piu'.I campi,tre mesi fa coltivati,oggi giacciono incolti.L'unica continuita' che perdura,mantenendo unite le singole comunita',e' la continuita' delle tradizioni razziali e rituali,il culto profondamente sentito degli antenati.Per cui,piu' che da una comunione materiale o territoriale ,l'africano e' unito ai suoi simili dalla comunione spirituale."
(Ebano)
ARRIVO AD ADDIS ABABA
"Mi addentro tra capanne di lamiera"
(Vado verso il capo_Sergio Ramazzotti)
LA STRADA ADDIS ABABA-GAMBO
"Incontriamo il camion:e' uscito di strada e si e' capovolto su un fianco a trecento km dalla capitale.Il carico si e' rovesciato sull'erba.I passeggeri si sbracciano quando ci vedono.Qualcuno ha il volto insanguinato"
(Vado verso il capo)
250 km A SUD DI ADDIS ABABA
"... e' un vasto altopiano solcato da valli e dirupi.Durante la stagione delle piogge in questi profondi burroni scorrono fiumi rapidi e tempestosi.Al di sopra dell'altopiano svettano qua e la' montagna alte tre mila metri.Sono montagne di roccia erosa,color del bronzo e del rame,dalle cime cosi' lisce e piatte che potrebbero servire da aereoporti naturali.
...i monti sono verdi, altissimi,stupendi.Ovunque un silenzio profondo.Ma basta fermarsi,sedersi sul ciglio della strada e mettersi in ascolto per avvertire in lontananza delle voci acute e monotone.Sono i canti dei bambini sui pendii circostanti,bambini che raccolgono frasche,sorvegliano le mandrie,tagliano erba per le bestie.
Meta' della popolazione africana e' ancora al di sotto dei quindici anni.Tutti gli eserciti sono pieni di bambini,nei campi profughi la maggioranza e' composta di bambini,nei campi lavorano bambini,al mercato commerciano i bambini.A casa e' al bambino che tocca il ruolo piu' importante,la responsabilita' di procurare l'acqua.
...ed ecco arrivare la tanica di plastica .Miracolo!Rivoluzione!Prima di tutto e' relativamente economica,ma l'essenziale e' la sua leggerezza.Inoltre ce ne sono di tutte le misure per cui anche il bimbo piccolo puo' portare a casa qualche litro."
(Ebano)
GITA ALLE (CHOCOLATE) WATERFALLS
"Ci arrampichiamo sulla sponda aggrappandoci alle radici e infilando le unghie nel terreno molle"
(Vado verso il capo)
...sotto lo sguardo vigile dei babbuini e delle scimmiepuzzola...
"Inghiottito dalla vegetazione fittissima,scosso dall'urlo puro e primordiale del fiume,nel punto esatto dove nasce l'arcobaleno"
(Vado verso il capo)
SHASHAMANE
"Eccomi di nuovo in una incisione di Dore' per l'Inferno di DAnte,colorata da VAn GOGh e con l'aggiunta di prorompenti effetti sonori e olfattivi:autobus inventati saldano capanne di ferro e file di sedili sui cassoni di camion,taxi colmi di teste al punto da scoppiare.E poi decine di banchetti di legno piantati sulla terra rossa.Tutti urlano."
(Vado verso il capo)
NEGELLE
"L'autista si e' lanciato a sessanta km l'ora (il nostro autista ... 90 km l'ora) su una strada che un pilota da rally apprezzerebbe come palestra,e quando le ruote incontrano una buca le teste dei passeggeri sbattono dolorosamente sul soffitto,sui finestrini e contro altre teste.LA pista si fa largo a fatica tra gli alberi di una foresta verde smeraldo.Antichi ponti di legno,piegati sotto il peso del traffico quotidiano,superano fossi e acquitrini."
(Vado verso il capo)
IL PERIODO DELLE GRANDI PIOGGE
"...a meta' strada veniamo sorpresi da un acquazzone di violenza inaudita.Le grosse gocce d'acqua si abbattono su di noi come meteore e in un minuto siamo completamente inzuppati."
(Vado verso il capo)
GAMBO RURAL HOSPITAL
"Ci sono donne che vagano a piedi nudi su e giu' per il corridoio stropicciandosi gli occhi,bambini e bambine con il sesso orgogliosamente esposto all'aria fresca del mattino e uomini dall'aria indolente.L'odore di umanita' e' pungente"
(Vado verso il capo)
LA STRADA PER ALAMGANA
"Insieme a insetti dalle antenne smisurate,vermi pelosi e falene sconvolte che volano all'impazzata...ho la sensazione di infilarmi sempre piu' profondamente dentro le viscere del mondo"
(Vado verso il capo)
INJERA
"Mi fermo a meditare sul modo di mangiare africano.Mani al posto delle posate.MAni che si tuffano nel cibo,si infilano in bocca,vengono pulite accuratamente dito per dito dalle labbra e tornano lustre a tuffarsi nel cibo che e' proprieta' comune,intrecciandosi con altre mani.Un rituale che sfama rendendo fratelli gli sconosciuti."
(Vado verso il capo)
ADDIS ABABA-MILANO
"Un aereo mi portera' a Milano in una manciata di ore,e qualcuno mi servira' del vino ghiacciato mentre sotto le nostre ali indifferenti scorreranno le colline,le giungle,i fiumi i laghi,le savane i leoni,i serpenti i ragni,i coccodrille,i palazzi dei dittatori,le chiese,le capanne,le moschee e le missioni,i tamburi,le guerre."
(Vado verso il capo)
Special thanks to:
La missione di Gambo (missionari della consolata)
Gambo rural hospital
Il villaggio dei lebbrosi
Abba Renzo
Abba Gabriel
Abba Lejandro
Le Sister
Gabriella
Francisco
Jona
Abdul
Vale
Lele
Alessia
Elisa
"Mi sta salendo la scimmia" e consorte
Rucio
Jonas
Edurne
Carmen
Pepe
Caterina
Cristin
Laura
La dottoressa di Awasa
Corrado
Gamacisa
Branu
Bisu
Luigi
Ghiandino
Ramato'
James
Peter
Getu
e tutti gli altri ragazzi dai nomi impronunciabili,che non ci lasciavano mai soli
Tutti i bambini,soprattutto quelli ricoverati in ospedale e i loro sorrisi
Gli zebegna'
La pioggia
I babbuini
Gli Hyppos
I mezzi di trasporto
...
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