Epifania, il dolce tradizionale varesino
10:52 PM
" Alcuni Magi giunsero da oriente a
Gerusalemme ...
Ed ecco la stella, che
avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e
si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere
la stella, essi provarono una grandissima gioia. "
(Mt., 2, 1-12).
Una tradizione tutta varesina vuole che il giorno dell'Epifania si mangi un dolce inusuale : il cammello di pasta sfoglia o pasta frolla.
L' origine di questo dolce è sconosciuta, ma lo si associa a una leggenda del nostro territorio che viene tramandata di generazione in generazione.
Si narra infatti, che Federico I di Svevia, ai più conosciuto come il Barbarossa, transitò per il territorio Varesino durante il suo viaggio da Milano a Colonia.
Egli infatti trafugò le reliquie dei Re Magi dalla chiesa di Sant' Eustorgio nel 1162, con l'intento di portarle nella cattedrale di Colonia, in Germania.
Oggi una parte delle reliquie è stata restituita ed è conservata nelle basilica milanese, dedicata al santo che la fece edificare. Eustorgio infatti trasportò le reliquie dei Magi da Costantinopoli fino a Milano.
Il dolce lo si può trovare in molte varianti, ma le più classiche e apprezzate sono quello di pasta sfoglia e quello di pasta frolla, difficilmente reperibile nelle pasticcerie fuori città.
Le tradizioni vanno rispettate e allora questa mattina ho fatto i miei cammellini di pasta frolla da donare nel giorno dell' Epifania.
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