Nuovi inizi
11:55 PMNon sono solita scrivere un resoconto dell'anno che si è appena concluso, questa volta però, farò un' eccezione, perchè il 2015 è stato meraviglioso, ricco di traguardi raggiunti e gioie immense.
Dodici mesi arrivati dopo anni di sacrifici, momenti di sconforto e dolore, attimi in cui mi sono trovata sola con me stessa interrogandomi su cosa avrei voluto fare della mia vita, senza in realtà avere risposte precise. Risposte che ho cercato con insistenza, arrabbiandomi per non riuscire a trovarle, ma sono state proprio quelle non-risposte a far nascere in me il desiderio di raggiungere traguardi, che fino a poco tempo prima pensavo irraggiungibili.
Ho trovato dentro di me la forza per abbandonare i miei progetti di sempre e ricominciare da zero, percorrendo strade sconosciute, chiedendomi ad ogni passo se fossi all'altezza di quelle scelte.
Ho imparato a credere nella bellezza dell'amore, quello vero, che ti dona il coraggio di rialzarti dopo ogni caduta, che ti sostiene e ti aiuta a credere in te stesso più di quanto lo stia facendo tu in quel momento. L'amore che ti insegna la gioia di condividere sogni, progetti, ma anche la quotidianità nella sua semplicità e infinita bellezza. L'amore che ti unisce alla persona che desideri al tuo fianco per tutta la vita e che si coltiva come una pianta rara e preziosa con gesti, parole, sorrisi.
Ho imparato che non bisogna mai smettere di credere nella bellezza dei propri sogni, che non è sbagliato porsi obiettivi alti e che è importante lavorare con costanza e dedizione per il raggiungimento della meta tanto ambita. Ognuno di noi ha qualità e talenti e se qualcuno dovesse arrivare al traguardo prima di te, non ci si deve colpevolizzare: "La corsa è lunga, ma alla fine è solo con sè stessi" o se preferite: "non c'è montagna più alta di quella che non scalerò".
La corsa e la montagna come metafore di vita, perchè mi hanno insegnato che "le cose belle, quelle che portano alla felicità si ottengono solo con fatica e chi non sa soffrire mai potrà capire".
Ho imparato l'arte di saper aspettare, perchè "C'è un tempo per ogni cosa" e non siamo noi a scegliere tempi e momenti.
Il cuore scoppia di gratitudine e felicità, ripensando a questi giorni indimenticabili:
- 11 aprile 2015 il nostro matrimonio
- 18 aprile -8 maggio 2015 Nepal Bhutan Thailandia
- 23 luglio 2015 Dott. Ing.
- 28-29 novembre 2015 Firenze
- 5-13 dicembre 2015 mostra fotografica
- 19-20 dicembre 2015 Parigi
- 25 dicembre 2015 il nostro primo Natale da marito e moglie, insieme alle nostre famiglie, nella nostra nuova casa
Non scrivo i desideri per il nuovo anno appena iniziato, solo auguro a me stessa e ad ognuno di voi di saper accogliere ogni giorno che arriverà come un dono, di scoprire in esso le piccole cose che fanno bene al cuore, che ci aiutano a dimenticare la fatica e la tristezza.
Non smettiamo di aiutare chi è meno fortunato di noi, non dimentichiamoci delle persone che abbiamo accanto, regaliamo sorrisi e raccogliamo energia positiva. Apriamo il nostro cuore alla bellezza, alla semplicità e alla gratitudine. Ricerchiamo nei piccoli gesti la pace del cuore e impariamo a serbare nel silezio della nostra anima tutto ciò che non riusciamo a comprendere della vita.
Progettare, pianificare, desiderare è bello, ma a volte è ancor più bello lasciarsi travolgere dall' imprevisto, da quello che accade all' improvviso.
Nei momenti tristi e di sconforto ricordiamoci di tutti gli attimi di felicità che la vita ci ha donato fino a quel momento.
Viaggiamo e apriamo il nostro cuore al prossimo. Lasciamoci arricchire e travolgere dalla richezza della diversità.
0 commenti